Ortodonzia

L'ortodonzia è una branca dell'odontoiatria che si preoccupa di diagnosticare, prevenire e curare eventuali malocclusioni tra l'arcata dentaria mascellare e quella mandibolare. Un disallineamento dentale o un'alterazione costituzionale ossea mandibolo-mascellare, a lungo andare può provocare conseguenze negative dal punto di vista funzionale ed estetico, inducendo seri disturbi a tutta l'articolazione temporo-mandibolare.

Patologie occlusali, se non trattate in modo idoneo, possono causare danni alla colonna vertebrale e al cranio, provocando forti cefalee, vertigini, problemi posturali, disturbi alla vista e all'udito (acufeni).

L'obiettivo principe dell'ortodonzia moderna è quello di creare un equilibrio perfetto tra estetica, salute dentale e benessere fisico-posturale.

L'ortodontista, dopo un'accurata analisi diagnostica, individua e progetta l'apparecchio ortodontico più adatto a conseguire lo scopo prefissato. Esistono diversi dispositivi, che attraverso un'alternata pressione e trazione, riescono a ridefinire la giusta posizione dei denti. I dispositivi ortodontici, indipendentemente dalla tipologia, sono indirizzati a tutti i pazienti, dai più piccoli di 3 anni ai più grandi.

APPARECCHIO ORTODONTICO FISSO

Gli apparecchi ortodontici fissi, sono dispositivi formati da brackets in metallo o ceramica che vengono inseriti direttamente sulla superficie dentale, interna o esterna, attraverso l'uso di una particolare sostanza resinosa. Gli attacchi sono collegati tra loro attraverso un filo metallico che viene adattato progressivamente durante la cura. L'inserimento o la rimozione spettano esclusivamente all'ortodontista. Il trattamento ha una durata variabile, può andare dai tre mesi a diversi anni, tutto dipende dalla problematica e dalle indicazioni dell'ortodontista. L'obiettivo del dispositivo è quello di riallineare i denti per una corretta masticazione. Eventuali controindicazioni riguardano la possibilità di irritazioni gengivali e linguali, causate dagli attacchi metallici, e la possibilità di verificare momentanee alterazioni fonetiche. Disturbi, comunque, che possono tranquillamente essere risolti, dopo un breve periodo di adattamento.

APPARECCHIO ORTODONTICO MOBILE

Gli apparecchi ortodontici mobili sono dispositivi che il paziente può autonomamente gestire, mettendoli per circa 14-16 ore al giorno e rimuovendoli in base alle indicazioni del proprio ortodontista. Sono realizzati in resina acrilica anallergica.

Gli apparecchi mobili vengono utilizzati di solito in due casi specifici: quando c'è bisogno di un trattamento funzionale e quando si deve perfezionare il lavoro svolto da un precedente apparecchio fisso. Nel primo caso si interviene sulle modalità di apertura e chiusura della bocca, con particolare attenzione allo sviluppo dell'osso e della muscolatura mandibolare. Serve per riposizionare correttamente la mandibola. Nel secondo caso, invece, l'apparecchio mobile serve per mantenere l'allineamento dei denti ed evitare che ritornino nuovamente storti.

Spesso possono provocare inizialmente un'aumentata salivazione, che diminuirà dopo le prime settimane. È fondamentale un'accurata pulizia giornaliera del dispositivo, per evitare l'insorgere di eventuali infezioni al cavo orale.

APPARECCHIO ORTODONTICO INVISIBILE

L'ortodonzia invisibile è un trattamento di ultima generazione. Consiste nell'utilizzare degli allineatori trasparenti che determinano uno spostamento sequenziale dei denti, senza dover usare piastrine o fili metallici. Ogni allineatore viene progettato e realizzato in 3D in laboratorio, a seguito del rilevamento delle impronte dentali. Le mascherine vanno indossate per un massimo di 20 giorni e poi sostituite con delle nuove. Il trattamento di solito dura circa 1 anno. Comunque ogni trattamento varia da paziente a paziente È indispensabile toglierle solo per la pulizia del cavo orale e per mangiare. Per avere un risultato ottimale devono essere indossate almeno per 20 ore al giorno, quindi sia di notte che di giorno.

VANTAGGI

Un trattamento ortodontico comporta degli evidenti miglioramenti sia dal punto di vista estetico che funzionale. Gli apparecchi, sfruttando la plasticità del tessuto osseo, permettono lo spostamento del parodonto, eliminando così lo spazio tra il dente e l'osso.